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Tai Chi, una pratica che porta benessere a mente e corpo

Il Tai Chi Ch'üan, noto col nome più comune di Tai Chi, è uno stile antico che fa parte della più ampia categoria delle arti marziali cinesi

Il Tai Chi Ch’üan, noto col nome più comune di Tai Chi, è uno stile antico che fa parte della più ampia categoria delle arti marziali cinesi.

Vanta una storia antica e leggendaria ma, dopo essere nato come tecnica di combattimento, si è ben presto evoluto in una disciplina tesa al raggiungimento di uno stato di benessere tra mente e corpo.

Il Tai Chi è un ritorno, un ritorno a casa, un ritorno alla casa che ognuno ha sempre abitato, ma che forse non ha mai conosciuto a fondo: il proprio essere.
Il Tai Chi è un ritorno al proprio centro, un ritorno all’equilibrio originario, alla perfezione e alla semplicità originarie.
Xavier: “Dunque, è questa la meta? E quando vi si arriva, cosa succede?”
Quando vi si arriva, ci si accorge che la meta non è più tale. La meta si è trasformata in un punto di partenza
G. Urselli, in “Tai Ji, Danzare La Vita”

I benefici del Tai Chi

I benefici del Tai Chi sono sia fisici che mentali. Oltre e rafforzare il sistema cardiocircolatorio, la flessibilità di articolazioni e tendini e la coordinazione permette infatti di raggiungere uno stato di equilibrio che porta ad uno stato di benessere psicofisico.

Si tratta di una disciplina nata dall’osservazione della natura. Si narra infatti che i suoi movimenti base siano stati ispirati dalla lotta tra un serpente ed un rapace. Il modo in cui il serpente riuscì a non opporsi alla forza con la forza ma sfruttò la sua flessibilità riuscì infatti ad ispirare il monaco taoista Zhang San Feng.

La costante ricerca di armonia interiore e di equilibrio tra Ying e Yang che sta alla base del Tai Chi, lo rende l’ideale per riuscire a raggiungere uno stato di equilibrio interiore e salute.

Il Tai Chi è una pratica intimista che permette di sondare il nostro profondo per riuscire a portare pace e benessere in quel microcosmo meraviglioso che è il nostro corpo. Se desideri praticare Tai Chi nel comfort di casa tua ti consigliamo di seguire i corsi di Tai Chi online del Maestro Marco Gamuzza.

Corsi Tai Chi online del Maestro Marco Gamuzza
Corsi Tai Chi online del Maestro Marco Gamuzza

I 10 principi essenziali del Tai Chi

Il Tai Chi può essere meglio compreso ed interiorizzato grazie alla conoscenza dei suoi dieci principi essenziali. Vediamoli insieme.

1 Vuoto, vivo, con la mente pronta e spingendo l’energia verso l’alto

La mente dovrà essere libera da ogni pensiero. Il corpo in posizione ben eretta con la testa dritta ed allineata in modo da far affluire l’energia verso l’alto. La posizione dovrà essere assunta in modo naturale, senza provocare tensioni alla base del collo. Dovrete farvi guidare da un’intenzione vuota, viva e naturale che vi porterà ad innalzare lo spirito.

2 Incassare il petto ed estendere la schiena

Il torace dovrà essere portato verso l’interno senza mani forzare i movimenti o creare tensioni. Questo permetterà di favorire la discesa del qi nel Dantien (campo del cinabro). Provate ad immaginare l’energia da far affluire alla testa come un palloncino leggero. Ecco, la vostra schiena sarà il filo di quel palloncino che si libra, leggero, nel cielo.

3 Rilassare la vita per essere solido e stabile

Rilassare la vita è una condizione indispensabile per riuscire ad avere la giusta stabilità e la necessaria forza nelle gambe. Solamente quando avrete acquisito la capacità di rilassare la vita potrete avvicinarvi all’alternanza tra vuoto e pieno.

4 Distinguere il vuoto dal pieno

Distinguere il vuoto dal pieno è la prima regola del Tai Chi. Quando tutto il peso del tuo corpo grava sulla gamba desta si dice “piena”; è invece “vuota” quando il peso è tutto sulla sinistra.  e la sinistra “vuota”. Una volta aver appreso la distinzione tra vuoto e pieno riuscirete ad essere leggeri e agili nei movimenti.

Pratica del Tai Chi

5 Abbassare le spalle e lasciar cadere i gomiti

Le spalle dovranno essere rilassate, i movimenti fluidi, le scapole dovranno essere lasciate aperte e scese verso il basso.

Anche i gomiti dovranno essere rilassati verso il basso. Viceversa non potrete abbassare le spalle e non potrete spingere il vostro avversario lontano.

6 Usare il pensiero e l’intenzione e non la forza

Nel Tai Chi è noto il detto “Questa è assolutamente una questione di intenzione piuttosto che di forza”.

Questo significa che il corpo deve essere rilassato e che non si dovrà in nessun modo usare la forza bruta.

Dovresti immaginare i meridiani del tuo corpo come qualcosa di affine ai corsi d’acqua della terra; quando i canali non sono ostruiti l’acqua potrà scorrere senza impedimenti. Allo stesso modo, quando i meridiani sono aperti, il Qi circola senza ostruzioni. Ad ostruire i meridiani è la forza rigida che bloccherà anche circolazione del sangue e Qi. La naturale conseguenza è una perdita di agilità ed equilibrio.

Invece di usare la forza muscolare dovremmo servirci del pensiero per permetter al Qi di giungere fin dove è arrivato il pensiero. Solo allora Qi e circolazione sanguinea fluiranno in tutto il corpo senza interruzioni.

Nel corso della pratica del Tai Chi è dunque fondamentale lasciare il corpo interamente rilassato ed esteso. I classici del taiji affermano “Solo essendo estremamente morbidi, sarete capaci di raggiungere una estrema durezza”.

7 Riuscire a coordinare le parti del corpo superiore e inferiore

I classici del taiji paragonano la sincronizzazione tra le parti superiori e inferiori del corpo con l’espressione “Con le radici nei piedi, lanciata dalle gambe, governata dalla vita, si manifesta nelle mani e nelle dita – dai piedi alle gambe alla vita – tutto unito in un solo impulso”.

Piedi, gambe e dita devono essere unificati e coordinati da un unico flusso continuo di Qi. Se anche solo un elemento non si muove in armonia con il resto del corpo si verrà sopraffatti da confusione e squilibrio.

8 Armonia tra parte interna ed esterna

Nel Tai Chi spirito e corpo si fondono in un unico flusso di forza ed equilibrio. E’ impossibile scindere le due parti.  Per meglio visualizzare questo concetto si è soliti dire “Lo spirito è il generale, il corpo le sue truppe”.

Elevando lo spirito si otterranno movimenti più aperti, agili e leggeri. Quando si dice ‘aprire’ o ‘chiudere’ non ci si riferisce alle sole braccia o gambe ma ad uno stato mentale. Trovare equilibrio ed armonia tra parte esterna ed interna porterà beneficio alla pratica del Tai Chi ed al nostro benessere spirituale.

9 (Praticare) con continuità e senza interruzione

Nel Tai Chi si praticano movimenti fluidi e circolari che non hanno un inizio o una fine. Si usa il pensiero che non deve avere interruzioni di sorta. Si usa l’intenzione e non la forza

La forza generata nelle arti marziali esterne è una tipologia di forza acquisita ed ha una sua fine. Nel Tai Chi, invece, si usa l’intenzione e si viene guidati dal pensiero. Forza e pensiero dovranno confluire in un unico flusso continuo.

10 Trovare la quiete nel movimento

Quando si pratica Tai Chi si usa la quiete per vincere il movimento, e anche nel movimento c’è quiete. I movimenti dovranno essere lenti e guidati dal Qi (respiro). A differenza delle arti marziali esterne, non si tenderà ad usare la forza per bloccare l’avversario o per saltare. Non si finirà mai una pratica senza forza ma, al contrario, ci si sentirà in equilibrio e il respiro diventerà più lento e profondo.

 

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