Dolore alla milza durante l’attività fisica: cause e rimedi
Si tratta di un dolore molto fastidioso che può diventare intenso e, in alcuni casi, anche lancinante
Dolore alla milza durante l’attività fisica: cause e rimedi. Il dolore alla milza, conosciuto anche come mal di milza o splenalgia, è una sensazione dolorosa che interessa il fianco sinistro e che compare molto spesso durante la corsa o, comunque, gli allenamenti intensi di tipo cardiovascolare.
Dolore alla milza
La milza è un organo prezioso localizzato tra lo stomaco ed il rene sinistro. E’ parte integrante del sistema linfatico ed ha l’importante funzione di sostenere la risposta immunitaria dell’organismo.
Forse non tutti sanno che può contenere fino a tre litri di sangue proprio perché svolge il ruolo di di filtrarlo per eliminare i globuli vecchi. E’ anche un organo fondamentale nella lotta alle infezioni perché è in grado di creare gli anticorpi.
Il dolore alla milza si manifesta improvvisamente e si localizza appena sotto la gabbia toracica, sul fianco sinistro. Si tratta di un dolore molto fastidioso che può diventare intenso e, in alcuni casi, anche lancinante. Nei casi di runner principianti è quasi normale e non desta preoccupazioni. Quando invece viene avvertito dai runner più allenati è bene approfondire perché potrebbe celare un’altra patologia.
Le cause del dolore alla milza
Il male alla milza, generalmente localizzato sul fianco sinistro, non colpisce solo i podisti ma tutti gli sportivi che praticano discipline di resistenza come nuoto, salto alla corda o ciclismo. Le cause che favoriscono la comparsa del dolore alla milza non sono ancora scientificamente state accertate.
Si parla più di ipotesi ma sono comunque valide indicazioni:
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Dolore alla milza e globuli rossi
Fino a poco tempo fa si pensava che il dolore alla milza fosse dovuto ad uno spasmo della milza durante la sua funzione di immettere in circolo altri globuli rossi, necessari per far fronte all’aumentato fabbisogno di ossigeno causato dalla corsa.
Questa ipotesi è però stata scartata con fermezza. L’errore nasce dal presupposto sbagliato che, durante la corsa, venga attivato il meccanismo di rilascio dei globuli rossi. Essendo la milza un organo preposto a riserva di globuli rossi, si è arrivati a credere che l’aumento di attività potesse creare dolore da sforzo.
C’è però da precisare che, perché venga attivato questo meccanismo, è necessaria una condizione di ipossia che l’atleta principale non è quasi mai in grado di raggiungere.
Altra considerazione importante: questa teoria non è in grado di spiegare perché l’aumento di produzione dei globuli rossi cesserebbe proprio nel runner allenato che spesso ha un numero inferiore di globuli rossi pur avendone una maggiore necessità. Per tutti questi motivi è un’ipotesi che ormai è stata accantonata.
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Postura scorretta durante lo sport
Una teoria piuttosto recente vuole che una cattiva posizione del corpo possa essere la causa di problemi respiratori che, a loro volta, possono portare alla comparsa del mal di milza. C’è infatti che tende a correre con un’innaturale ed eccessiva curvatura della colonna vertebrale.
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Respirazione scorretta
Tutti gli sportivi sanno quanto è importante respirare bene durate l’attività fisica. Ecco perché si ritiene più probabile che il dolore alla milza derivi da un affaticamento del diaframma dovuto ad una scorretta respirazione durante l’attività fisica. Respirando male si innesca un dolore diffuso che colpisce anche gli organi circostanti compressi dalla pressione dei polmoni.
Dolore alla milza: cosa si sa con certezza
Ipotesi a parte, ci sono comunque alcuni fattori che sono ormai stati accertati e che è bene tenere in considerazione per cercare di prevenire o far cessare il male alla milza.
- Alimentazione e dolore alla milza: Il consumo di alimenti ricchi di lipidi e di fibre favorisce il mal di milza. E’ buona norma aspettare almeno tre ora dopo il pasto in modo da essere sicuri che la digestione sia completa. Assicurarsi di aver completato la digestione è importante per evitare sintomi dolorosi durante l’allenamento o una competizione. Non esagerare con il consumo di bevande zuccherate.
- Riscaldamento muscolare prima di un allenamento. Prima di correre o comunque fare un allenamento intenso, è importante fare un adeguato riscaldamento. E’ fondamentale per preparare i muscoli al lavoro ed evitare di andare incontro ad infortuni o dolore alla milza. Per essere funzionale il riscaldamento deve necessariamente essere graduale e prolungato, soprattutto quando il clima è piuttosto freddo.
Rimedi per il dolore alla milza
Il dolore alla milza legato all’allenamento può essere evitato o, almeno, ridimensionato di parecchio. Qualunque sia la vera causa, se il problema è legato soltanto all’attività fisica, essa viene rimossa con il semplice allenamento. Per farlo basta mettere in atto alcuni accorgimenti; vediamo i principali:
- Fare un buon riscaldamento. Si consiglia una durata minima di 10 minuti, soprattutto in inverno
- Non strafare durante l’allenamento ma tenere sempre in considerazione il proprio grado di allenamento. Un podista poco allenato dovrebbe aumentare le sedute in modo graduale e senza fretta. Si consiglia di aumentare le sedute non più del 20% ogni volta. E’ un grave errore, ad esempio, passare da 3 a 6 km con un aumento del 100%.
- Per ridurre il dolore alla milza è importante, quando sopraggiunge, concentrarsi sulla respirazione evitando di ispirare ed espirare in modo eccessivamente brusco. E’ molto più utile respirare il più possibile in maniera regolare, qualunque sia la velocità e l’intensità dello sforzo. La regola per una corretta respirazione vuole che si aspiri ed espiri l’aria dalla bocca facendo così lavorare la colonna d’aria. La respirazione deve venire dal ventre e non dal petto.
- Quando insorge il male alla milza e diventa fastidioso è necessario premere delicatamente e gradualmente nella zona dolorante. Anche inspirare profondamente e interrompere il respiro per 2 / 3 secondi può essere utile. A questo punto espellere l’aria in modo prolungato mantenendo la bocca aperta.
Continuare solo se il dolore rimane sotto una soglia di sopportazione. In caso contrario camminare per qualche minuto fino a quando non sarà completamente sparito.
Quando il dolore alla milza è persistente o si presenta in atleti molto allenati è bene approfondire per capire la reale causa. In questo caso si parla di dolore alla milza patologico e può essere legato a patologie come, ad esempio, mononucleosi, toxoplasmosi, epatite, cirrosi epatica, anemia o endocarditi infettive.